Picchiano persone in un bar, arrestati 2 nigeriani a Salve

LECCE. Hanno malmenato due persone che si erano opposte all'aggressione di una barista. E' successo a Salve, in provincia di Lecce, dove i carabinieri, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Polizia di Taurisano, hanno arrestato in flagranza di reato un 34enne, e un 26enne, entrambi cittadini nigeriani con precedenti di polizia, ospiti di una struttura ricettiva di Salve. Devono rispondere, a vario titolo, di rapina impropria, minacce aggravate, lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Ieri pomeriggio F. e' andato nel bar dell'albergo dove e' ospite insieme a diversi immigrati extracomunitari, e, come in precedenti occasioni, ha acquistato un pacchetto di sigarette, senza pagare, contando anche sulla sua stazza fisica. La barista, stavolta, si e' opposta e ha reclamato i soldi. Per tutta risposta F. , dopo aver urlato affermando di non voler pagare, non solo l'ha minacciata ma si stava scagliando contro di lei, non riuscendo a colpirla solo perche' altri due avventori si sono frapposti.

Questo ha scatenato la furia del nigeriano che ha iniziato a colpirli con calci e pugni arrivando a dare una testata in faccia ad uno di loro. Le vittime si sono rifugiate nell'ingresso dell'albergo dove, pero', sono stati aggrediti da O., nel frattempo giunto a dare manforte a F..

Il primo, dopo aver preso a pugni uno dei due avventori, ha scagliato una sedia in testa all'altro. Alla fine le due vittime sono riuscite a sottrarsi, nonostante fossero inseguiti. Il primo e' uscito dall'albergo ed e' entrato nella sua auto scappando in ospedale, l'altro e' stato aiutato da alcuni dipendenti e clienti di un vicino supermercato, che lo hanno trascinato letteralmente dentro il negozio, abbassando le saracinesche.

F. e O. hanno quindi cominciato a sfasciare le suppellettili e gli oggetti dell'albergo. Il primo ha anche scagliato una zuccheriera in metallo contro la barista, fortunatamente, senza riuscire a colpirla. Per bloccarli le forze dell'ordine, tempestati di chiamate allarmate di cittadini terrorizzati, sono dovuti intervenire in forze. Carabinieri e Polizia, oltre a calmare gli animi e ad ascoltare i testimoni, hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza installate dell'ingresso e del bar dell'albergo.

Il pm di turno della Procura di Lecce, Roberta Licci, ha disposto l'arresto di F. e O.. Quest'ultimo, durante le fasi del trasferimento ha opposto una violenta resistenza, colpendo carabinieri e poliziotti con pugni e gomitate e scagliandone con forza uno contro l'auto di servizio.