Sbancate aree di patrimonio protetto, denunciati due ingegneri nel Salento
LECCE. Due ingegneri, accusati di violazioni paesaggistiche e deturpamento del patrimonio naturale, sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri di Bagnolo del Salento, in provincia di Lecce, unitamente ad agenti del Corpo Forestale di Otranto e della citta' capoluogo.
Secondo quanto accertato, hanno realizzato in localita' 'Canolisi' e 'Bosco Torcito' tre piste forestali estese 5.600 metri quadrati sbancando e spianando una superficie di 2.000 metri quadrati. Inoltre hanno scavato la roccia affiorante ed hanno estirpato la vegetazione, in difformita' alla concessione edilizia rilasciata dall'Unione dei comuni del territorio idruntino. Si tratta di aree, ricadenti nel comune di Cannole, di proprieta' della Provincia di Lecce, ritenute di ingente valore paesaggistico e gia' sottoposte ad opere di rivalutazione. I terreni sono stati sequestrati.
Secondo quanto accertato, hanno realizzato in localita' 'Canolisi' e 'Bosco Torcito' tre piste forestali estese 5.600 metri quadrati sbancando e spianando una superficie di 2.000 metri quadrati. Inoltre hanno scavato la roccia affiorante ed hanno estirpato la vegetazione, in difformita' alla concessione edilizia rilasciata dall'Unione dei comuni del territorio idruntino. Si tratta di aree, ricadenti nel comune di Cannole, di proprieta' della Provincia di Lecce, ritenute di ingente valore paesaggistico e gia' sottoposte ad opere di rivalutazione. I terreni sono stati sequestrati.
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