Semaforo verde per i rifiuti a Lecce

LECCE. I giudici del Tar di Lecce (presidente Luigi Costantini, Relatore Gabriella Caprini) hanno dato il via libera all’appalto - da 124 milioni di euro e della durata di nove anni - per la gestione e la raccolta dei rifiuti in città. Confermata, dunque, l’aggiudicazione dell’appalto all’Ati (Associazione temporanea di imprese) costituito dalle imprese Axa ed Ecotecnica.

I ricorrenti potranno comunque far ricorso al Consiglio di Stato per veder riconosciute le loro ragioni e provare così a ribaltare la sentenza del Tribunale amministrativo regionale.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido. Il risultato raggiunto oggi è di fondamentale importanza per avviare quella che viene considerata una vera e propria rivoluzione nel settore per la nostra comunità: mi riferisco al sistema di raccolta differenziata porta a porta esteso a tutta la città. Un sistema che porterà sicuramente grandi benefici a tutti i cittadini, a cominciare dalla diminuzione delle tariffe pagate da questa Amministrazione Comunale per lo smaltimento dei rifiuti. Per ottenere questo importante traguardo, tuttavia, sarà necessario un cambio di mentalità. Per questo faccio sin d’ora un appello al senso civico dei leccesi. Ad ogni buon conto, posso assicurare che metterò in pratica ogni iniziativa utile per semplificare al massimo il previsto passaggio dall’odierno sistema dei rifiuti a quello porta a porta. Infine, voglio ringraziare per il grande lavoro svolto finora il mio dirigente, l’architetto Bonocuore e i miei collaboratori del settore Politiche Ambientali”.

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