Tangenti: Fitto respinge ogni accusa
BARI. Respinte le accuse una ad una per oltre due ore di dichiarazioni spontanee dinanzi ai giudici: tanto e' durata la difesa tecnica in aula dell'ex ministro Raffaele Fitto, imputato davanti al Tribunale di Bari nel processo 'La Fiorita' per corruzione, abuso d'ufficio, illecito finanziamento ai partiti e peculato.
L'ex ministro ha respinto punto per punto tutte le accuse, parlando di 'anomalie' del processo e sostenendo che i giudici hanno "ignorato numerose intercettazioni" che lo scagionerebbero in via definitiva.
"Sono impegnato politicamente da molti anni in vari ruoli di amministratore ma e' la prima volta che mi trovo in una vicenda processuale. Essere individuato prima come componente di una associazione a delinquere e poi come referente poltico della stessa per me sono un grande problema personale, morale, di credibilita' e dignita' della mia azione". E' il commento dell'ex ministro.
L'ex ministro ha respinto punto per punto tutte le accuse, parlando di 'anomalie' del processo e sostenendo che i giudici hanno "ignorato numerose intercettazioni" che lo scagionerebbero in via definitiva.
"Sono impegnato politicamente da molti anni in vari ruoli di amministratore ma e' la prima volta che mi trovo in una vicenda processuale. Essere individuato prima come componente di una associazione a delinquere e poi come referente poltico della stessa per me sono un grande problema personale, morale, di credibilita' e dignita' della mia azione". E' il commento dell'ex ministro.
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