BARI. “Come due meteore, Nichi Vendola e Michele Emiliano, hanno già da tempo iniziato la fase discendente, lasciandosi dietro un mare di detriti che soffocano tanto la Regione Puglia quanto il Comune di Bari. Il fallimento dell'ex nuovo che avanza, anzi che avanzava, è tutto nei dati del Governance Poll 2012 pubblicati dal Sole 24. La Primavera pugliese fa acqua da tutte le parti è affonda sotto il peso, insopportabile, dell'assenza di azione politica e amministrativa del presidente della Regione e del sindaco del capoluogo, capaci di mettere insieme un ‘bel’ - 6% di popolarità rispetto alla stessa indagine svolta lo scorso anno.
Oltretutto si tratta di sondaggi cui tradizionalmente partecipano più gli elettori di centrosinistra, il che vuol dire che tali dati, nonostante il bicchiere mezzo pieno immaginato da Vendola e Emiliano, sono ben più pesanti, a sottolineare il prezzo elevatissimo che stanno pagando in questi anni i cittadini a causa del disinteresse ormai mostrato dalle due Meteore per le problematiche locali e un impegno che invece appare sempre più evidente sul fronte di personalissime visibilità nazionali.
Ciò che preoccupa maggiormente, però, è la totale non curanza di quanto avviene in Puglia e a Bari, da parte dei signori in questione. Volevano essere il nuovo che avanza, sono stati in grado solo di tradire il mandato affidato loro dagli elettori. Elettori che però hanno compreso appieno l'inganno. Se il presidente Vendola, leader nazionale di Sel, si piazza solo a metà classifica dei governatori più apprezzati, se il sindaco Emiliano, presidente del Pd Puglia, non va oltre la 25ma posizione (perdendo in un anno il 3% dei consensi), allora la notizia buona c'è: le meteore stanno per scomparire”. Così in una nota il consigliere Pdl Massimo Cassano.
