Consiglio: presentato progetto “Lettera 22”

BARI. “Tra qualche anno saremo lieti di aver allevato una nuova classe di giornalisti e comunicatori”. Così il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha commentato il progetto presentato questa mattina in Regione “Lettera 22”,  il contenitore dei laboratori di giornalismo e comunicazione organizzati da Teca del Mediteraneo – Servizio Biblioteca e comunicazione istituzionale. Introna ha sottolineato la grande valenza dell’informazione fatta con trasparenza e lealtà nei confronti dei lettori. “E’ antipatico vedere firme prestigiose scrivere sotto conto corrente. Il professionista – ha aggiunto - non deve utilizzare la capacità di espressione per dare messaggi scorretti”. Il presidente ha espresso il suo compiacimento per l’iniziativa che metterà, tra l’altro, i ragazzi che parteciperanno di verificare se in loro ci sono le attitudini per essere dei buoni comunicatori.

“Lettera 22” è stata presentata dal dirigente del Servizio Comunicazione istituzionale Daniela Daloiso che ha ricordato il grande successo ottenuto nel corso della I edizione dell’iniziativa al Salone dello Studente. In questa circostanza si sono iscritti oltre 700 studenti provenienti da 18 scuole di tutte la regione. Per consentire a tutti di poter realizzare l’esperienza è prevista un’appendice dell’iniziativa nel prossimo ottobre.
Il laboratorio odierno,  che avrà inizio domani presso la Fiera del Levante per terminare in maggio,  prevede iniziative dedicate al mondo della comunicazione, dell’informazione, del giornalismo e dei social media, ivi inclusi l’organizzazione di eventi e la presentazione di libri.

I docenti sono operatori del settore pugliesi “che presteranno la loro opera – ha precisato Daloiso – gratuitamente. L’iniziativa, infatti, è a costo zero per il Consiglio regionale”.

Il presidente del Corecom Puglia, Felice Blasi, ha richiamato, tra l’altro, l’art. 97 della Costituzione in materia di imparzialità della Pubblica Amministrazione e i principi che devono sempre sovrintendere all’informazione: pluralismo, obiettività, imparzialità e completezza. La par condicio che la comunicazione pubblica deve osservare in questo periodo elettorale  – ha aggiunto – è proprio  a salvaguardia di questi principi”.