Da Bari via al tour dei Baustelle
BARI. Si è conclusa con una grande anteprima la sesta edizione de La Ghironda Winter Festival, rassegna da sempre attenta alle nuove tendenze musicali italiane e straniere. Martedì 19 febbraio il pubblico del Teatro Team di Bari, accorso da tutto il Sud Italia, ha assistito infatti all'attesa esibizione dei Baustelle che proprio dalla Puglia hanno inaugurato il Fantasma tour 2013. Quattro concerti (oltre a Bari anche Roma, Firenze e Milano, tutti concerti già sold out) in cui la band toscana è accompagnata dall'Ensemble Simphony Orchestra.Un fondale con la riproduzione gigante della copertina di Fantasma. Il volto con gli occhi socchiusi di una bambina con i capelli rossi e sparsi intorno a sé aleggia protettivo sul palco per tutta la durata del concerto. Le sedie per gli orchestrali, un piccolo podio per il loro direttore, Enrico Gabrielli, le postazioni laterali per i musicisti della band. Al centro del palco, in linea, un amplificatore per la chitarra di Claudio Brasini, il microfono e lo sgabello di Francesco Bianconi, il piano a mezza coda di Rachele Bastreghi.
È questa la scenografia delle quattro anteprime con l’Ensemble Symphony Orchestra del Fantasma tour 2013 dei Baustelle, ideata da Mamo Pozzoli. Un progetto ambizioso, quello dei concerti con orchestra, che però serve a restituire appieno l’idea sonora che è alla base del loro ultimo album, Fantasma, un disco di moderni lieder, di canzoni scritte in gran parte per essere eseguite da pianoforte e orchestra.
"Fantasma" – dice Francesco Bianconi - è un disco a tema, un viaggio sonoro con un inizio e una fine. Abbiamo cercato di ricreare l'idea del percorso anche nel concerto. Proponiamo una prima parte composta esclusivamente dalle canzoni meno ritmiche e più sinfoniche del disco, per poi proseguire, in crescendo, con i brani tratti dai dischi precedenti che ci sembravano più adatti per essere inseriti in un discorso sul tempo”.
Protagoniste assolute del concerto sono, infatti, le canzoni del nuovo album, proposto quasi interamente. Ma non sono mancate le canzoni del passato in un nuovo abito, confezionato dalla scrittura per orchestra di Enrico Gabrielli: “L’aeroplano” e “Il corvo Joe” sono soltanto un paio di titoli, tra quelli scelti, che hanno fatto la felicità dei fan storici della band. “L’estinzione della razza umana” e la conclusiva “Fantasma (Titoli di coda)” hanno chiuso ufficialmente il secondo tempo del concerto, lasciando spazio ai bis, scelti ancora una volta pescando tra i brani immancabili del loro repertorio. In scaletta anche la struggente “Col tempo sai” di Leo Ferrè proposta in italiano da Franco Battiato. Il suono dell’intero concerto è curato al mixer di sala da Marco Tagliola, che ha affiancato i Baustelle nella produzione artistica di Fantasma. Simone Bonetto si occupa invece dei suoni sul palco.
Il tour è prodotto dall’agenzia Ponderosa, con la collaborazione fattiva de Il Musichiere e Gibilterra, rispettivamente società di produzione e management dei Baustelle. Sul palco Francesco Bianconi – voce, chitarra acustica ed elettrica, Rachele Bastreghi – voce, piano, Claudio Brasini – chitarre acustiche ed elettriche, Ettore Bianconi – synth, tastiere, Diego Palazzo – chitarre, piano, synth, Alessandro Maiorino – basso elettrico, Paolo Inserra – batteria e Sebastiano De Gennaro – marimba, vibrafono, timpani, percussioni sono affiancati dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta da Enrico Gabrielli.
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