Santa Cesarea Terme: Consiglio di Stato annulla finanziamento

Alessio Amato
SANTA CESAREA TERME (LE). Nella giornata di sabato l'ultimo grado della giustizia amministrativa nazionale si è riunito per deliberare circa una questione che da anni coinvolge la società “Terme di Santa Cesarea”, impegnata nella realizzazione delle nuove terme, e la società a cui inizialmente erano stati appaltati i lavori, l'Ati Edilcostruzioni.

La sentenza è stata resa pubblica oggi, ed è pesantissima nei confronti della società appaltante, la quale si vede annullare il finanziamento di 10 milioni che era stato in prima istanza approvato dal ministero delle Attività Produttive alla fine del 2006, ed inoltre sarà costretta a risarcire per danno da lucro la suddetta azienda alla quale erano stati appaltati i lavori. Questo esito è stato giustificato dal Consiglio di Stato con il lavoro che la Edilcostruzioni ha perso nell'attesa dell'ok per l'avviamento del progetto, che riceverà una somma superiore ai 300mila euro come risarcimento.

Si può così  considerare chiuso il lungo iter giudiziario, che ha visto impegnate nella vicenda dapprima la Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce, poi il Tribunale Amministrativo Regionale dello stesso capoluogo salentino, ed infine il Consiglio di Stato, il quale ha definitivamente condannato la società poiché “ha espresso significativi profili di leggerezza e negligenza nella gestione della fase pre-negoziale”.

Sarà soddisfatta della sentenza la società vincitrice dell'appalto, mentre la vera vittima sarà, ancora una volta, un territorio che ultimamente ha visto concludersi in maniera negativa vicende simili, il tutto a scapito dello splendido paesaggio costiero e, consequenzialmente, dello sviluppo turistico.