La rivoluzione artistica dei Linea 77 passa dal nuovo ep: ‘’La speranza e’ una trappola’’

I Linea 77 rinascono col il nuovo ep "La speranza è una trappola"
Marco Masciopinto. Il loro ritorno era atteso e sperato da molto tempo. Dopo una stagione di ripensamenti, abbandoni,  incertezze e malintensi, la storica band torinese dei Linea 77 è ritornata sulle scene musicali con un nuovo l’ep, che rappresenta la svolta artistica di una band che suona da ben 20 anni.

‘’La speranza è una trappola’’ è il titolo dell’ultima creatura artistica della band metal piemontese, un ‘’mini album’’ da ascoltare ad alto volume, composto da sei tracce dal sound orecchiabile e riconoscibile. Con largo anticipo, i musicisti piemontesi hanno deciso di pubblicare le tracce del nuovo lavoro su tutte le piattaforme musicali, un nuovo modo per far ascoltare al loro pubblico le nuove tracce, tacendo tutte le voci e le indiscrezioni create in passato e per non fare attendere coloro che li sono da sempre fedeli.

Il titolo del nuovo lavoro discografico è ispirato alle parole del grande e indimenticabile regista Mario Monicelli, una citazione che il regista rilasciò in una delle sue ultime apparizioni in tv.

Preparatevi ad ascoltarlo dal vivo. Lì non vi resterà altro che scatenarvi e cantare a squarciagola con i Linea 77.


Dopo un periodo di incertezze, abbandoni e malintesi, siete ritornati con un nuovo album. Cosa è accaduto ai Linea 77?

‘’Abbiamo attraversato un momento difficile, in cui si sono manifestate due diverse idee su cosa avrebbe dovuto essere e suonare la band in futuro, da una parte noi e dall'altra Emiliano. Abbiamo cercato una sintesi per lungo tempo senza purtroppo riuscirci ed il risultato è stata l'uscita di Emiliano dal gruppo’’.

. Eravate arrivati al punto di mollare tutto. Quali sono gli elementi fondamentali che vi hanno fatto riunire?

‘’Un elemento solo, la passione che sentiamo nel fare quello che facciamo. Abbiamo dedicato la vita a questa band che è sempre stata qualcosa che andava oltre le singole individualità e come sempre è successo in passato, ha prevalso il collettivo e non il singolo individuo’’.

La cover del nuovo album 'La speranza è una trappola'
. Parliamo del nuovo album ‘’La Speranza è una trappola’’: ci raccontate la lavorazione del disco e le sonorità che troveremo all’interno?

‘’E' stata una lavorazione molto travagliata, cominciata nell'autunno 2011 e tuttora in corso. Per la prima volta abbiamo fatto tutto a Torino, abbiamo completamente rivisto il metodo, passando dalla formula che eravamo soliti usare (ovvero andare in un posto per un mese e registrare tutto in quel mese) alla formula che era molto tempo che sognavamo di sperimentare, prendendosi tutto il tempo che ci serviva e sviluppando una canzone dopo l'altra. Anche in termini di sonorità ci sono diverse novità, dovute principalmente all'intervento di Ale Bavo degli LN Ripley un amico di lunga data con il quale da molto tempo avremmo voluto collaborare ed al quale abbiamo chiesto di curare gli inserti elettronici di tutto il disco’’.

. ‘’La Caduta’’ è un altro nuovo brano che avete reso pubblico, scritto insieme ad una band di amici che vi sono stati vicini in questo ultimo anno.

‘’La band di cui parli sono gli LN Ripley ed era molto tempo che volevamo fare qualcosa insieme a loro. Questa volta ci siamo finalmente riusciti e siamo molto soddisfatti del risultato, siamo amici prima che colleghi e la collaborazione con loro è stato un passaggio naturale’’.

. Il titolo prende il nome da una frase del celebre regista Mario Monicelli, scomparso nel novembre del 2010. Perché questa scelta? Cosa vi ha colpiti?

‘’Ci ha colpito il carattere di Monicelli, la forza ed il coraggio che da un uomo di quell'età non ti aspetteresti. Monicelli è stato capace di raccontare chi siamo noi italiani, i nostri pregi e difetti ed anche nell'occasione in cui ha pronunciato "la speranza è una trappola" è stato capace di sintetizzare uno dei problemi più grossi con i quali  la nostra società è costretta a confrontarsi: l'apatia e la disillusione, suggerendo di (re)agire’’.

. Com’è nata l’idea di collaborare con Tiziano Ferro nel 2008?

‘’Eravamo a Roma nel 2004, partecipavamo agli European Music Awards di MTV insieme a lui, Caparezza, gli Articolo 31 ed Elisa e vinse lui. In un intervista a caldo dopo essere stato premiato aveva espresso apprezzamento nei nostri confronti ed aveva detto che gli sarebbe piaciuto provare a collaborare con noi, ci siamo conosciuti e piaciuti e da li è nato tutto’’.

. Critiche e apprezzamenti dell’attuale scena musicale rock.

‘’Una cosa incoraggiante è che c'è sempre molto fermento artistico e molte nuove proposte decisamente meritevoli di agire, quello che invece non ci piace molto è che pochissimi di questi artisti emergenti hanno occasioni per esibirsi ed arrivare al grande pubblico, molte meno di quante ce n'erano di quando abbiamo cominciato noi quindici anni fa'’’.

. A febbraio parte il vostro nuovo tour. Siete carichi? Cosa vi aspettate?

‘’Siamo carichissimi e non vediamo di tornare on the road. I concerti sono la nostra dimensione preferita e siamo molto curiosi di vedere come reagirà il pubblico alle novità che porteremo’’.



LINEA 77 IN TOUR:


VEN, 1 FEB ROMA @ ORION
SAB, 2 FEB GUALTIERI (RE) @ TEMPO ROCK
VEN, 8 FEB TORINO @ HIROSHIMA MON AMOUR
SAB. 9 FEB ASSAGO (MI) @ FORUM LIVE
VEN, 15 FEB BOLOGNA @ TPO
SAB, 16 FEB PERUGIA @ URBAN
SAB, 23 FEB CESENA (FC) @ VIDIA
SAB, 2 MAR RONCADE (TV) @ NEW AGE
VEN. 8 MAR TRIESTE @ ETNOBLOG
SAB, 9 MAR COLLE VAL D’ ELSA (SI) @ SONAR
VEN, 15 MAR BELLINZONA (SVIZZERA) @ GARAGE MUSIC
SAB, 16 MAR BRESCIA @ LATTE +


CONTACTS:

www.linea77.com