Vantaggiato di nuovo assente in aula

Giovanni Vantaggiato, 68 anni, durante un'udienza a Brindisi 
BRINDISI. Risulta ancora una volta assente dall'aula del processo in corso davanti ala Corte di Assise del Tribunale di Brindisi, Giovanni Vantaggiato, il 68enne di Copertino, in provincia di Lecce, imputato reo confesso nel processo, giunto alla quarta udienza, per l'attentato esplosivo in cui il 19 maggio dell'anno scorso mori' la studentessa 16enne Melissa Bassi e altre nove ragazze rimasero ferite, alcune in modo grave. L'uomo, secondo quanto riferito gia' dalla scorsa occasione dal suo legale, l'avvocato Franco Orlando, non e' in buone condizioni di salute. Vantaggiato e' stato presente solo nelle prime due udienze.

Sono iniziate intanto, anche oggi a ritmo spedito, le deposizioni dei testimoni citati dall'accusa che complessivamente sono una settantina. La volta scorsa ne sono stati ascoltati una ventina. Hanno gia' parlato Vanessa e Veronica Capodieci, le due sorelle ferite nell'attentato. Entrambe hanno ricostruito quei drammatici momenti.

Veronica subi' le conseguenze piu' gravi. Si temette seriamente per la sua vita. Veronica rimase in coma per alcuni giorni. Prima fu ricoverata a Lecce e poi per due mesi e mezzo a Pisa dove e' stta sottoposta a diversi interventi chirurgici.