Vendola interviene sullo sciopero delle ricette elettroniche


BARI. Una dichiarazione del Presidente della Regione Puglia sulla protesta indetta per il 4 marzo dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale.

“Vorrei precisare che le polemiche di questi giorni sul cosiddetto ‘sciopero delle ricette elettroniche’ non intendono in nessun modo mettere in discussione l’importanza ed il valore strategico dell’opera dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. La Regione contesta invece con decisione i tempi della protesta proposta da una sola sigla sindacale e le vere motivazioni poste alla base della stessa (rimborso a carico delle ASL delle sostituzioni nei permessi sindacali). La Regione ha dovuto avvertire responsabilmente la categoria che la protesta, che sembrerebbe essere confermata per il 4 marzo, espone i pugliesi e la Regione, e poi i singoli medici, a disservizi e danni.

Quanto alle vere ragioni della rivendicazione, ho dato mandato al mio ufficio di Gabinetto ed all’Assessorato alla Salute di valutare con assoluta attenzione tutte le posizioni degli interessati e se i periodi in cui sono state effettuate le sostituzioni (a carico delle ASL) corrispondano effettivamente allo svolgimento delle attività sindacali.

Quando lo sciopero sarà revocato e sarà  così ripristinato un clima sereno di dialogo, l’Assessore alla Salute potrà riattivare il confronto che la Regione non ha mai inteso interrompere unilateralmente”.