Andria-Barletta, al Degli Ulivi vince la noia: solo 0-0, ma il pubblico è da Serie A


Luca Losito. Si è parlato così tanto di questo derby, che alla fine i 22 in campo hanno quasi sofferto la pressione di doverlo disputare. Soprattutto quelli in maglia azzurra, ad onor del vero, perché i biancorossi nel primo tempo hanno giocato una gara di alto profilo per poi calare vistosamente nella ripresa e rischiare addirittura la beffa. Due le occasioni più ghiotte, una per parte, capitate a Simoncelli in apertura e a Taormina nel secondo tempo. Il pari, sostanzialmente, sembra il risultato più giusto per ciò che si è visto sul campo. Lo spettacolo più bello è andato in scena sugli spalti, le due Curve hanno incitato tantissimo i rispettivi beniamini e hanno regalato coreografie da brivido: una cornice da Serie A, il derby della Bat è anche questo.

Pronti, via ed è subito Barletta: all'8' punizione calciata velenosamente da Allegretti, una delle tante, termina ampiamente sopra la traversa. I biancorossi, partiti più sciolti, hanno subito una palla-gol clamorosa: Simoncelli, lanciato a tu per tu con Rossi da un geniale Molina, si lascia ipnotizzare dal numero uno azzurro e gli sparacchia addosso, guadagnando solo un corner. Gli azzurri provano ad uscire, ma senza Sy faticano tremendamente a cambiare marcia. Al 28' ancora Barletta: un Allegretti in versione deluxe disegna una traiettoria velenosissima da punizione, Rossi riesce a deviare quel tanto che basta per salvare la propria porta. Al 32' brutta tegola in casa Andria: fuori Giorgino per problemi al ginocchio, pedina fondamentale per la corsa salvezza, dentro Ciccio Larosa. Nel finale crescono gli azzurri, ma sono ancora gli ospiti a spaventare, un provvidenziale Migliaccio congela lo 0-0.
Nella ripresa l'Andria sposta Taormina in posizione centrale e la mossa da subito i suoi frutti: al 48' l'11 azzurro ha spazio e tempo per calciare da fuori area, ma la sua conclusione si perde alta sulla traversa. Il Barletta risponde con una gran ripartenza, ma è ancora una volta maestoso capitan Migliaccio nella chiusura in area azzurra. Al 58' punizione Andria da ottima posizione: va Taormina sulla sfera, calcia velenosamente e solo un miracolo di Liverani salva la porta biancorossa. E' il momento migliore degli azzurri, al 68' la chance che poteva valere il derby: D'Errico sguscia sulla destra, entra in area e serve intelligentemente una palla arretrata sulla quale si avventa Taormina, che calciando a botta sicura colpisce la traversa. E' il sussulto più grande per il Degli Ulivi, quel legno sembra quasi una sentenza e, di fatti, succede poco altro. C'è tempo solo per la doppia occasione su corner biancorosso al 77', su cui la difesa azzurra riesce a cavarsela con qualche affanno di troppo. Nel finale, manco a dirlo, le squadre si fanno prendere dalla paura di perdere e si accontentano del pari. Al Degli Ulivi finisce 0-0.

Il pari sorride più  al Barletta che all'Andria. I biancorossi ora hanno la ghiotta chance di battere e staccare il Sorrento, ipotecando un terz'ultimo posto che quanto meno allontanerebbe il rischio retrocessione diretta. Per gli azzurri, invece, questo può essere un colpo duro da digerire e la risposta dovrà arrivare forte e chiara col Viareggio, tra una settimana solo la vittoria alimenterebbe ancora le chance di una salvezza diretta sempre più difficile. La paura è che il destino si diverta a designare un altro derby nei play-out, uno scontro fratricida che tutti vorrebbero evitare. Facendo i doverosi scongiuri di rito, auguriamo un brillante rush finale ad entrambe.