Berlusconi, no a presidente di sinistra. "Pronti alla piazza"
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| L'ex premier Silvio Berlusconi di dice pronto a scendere in piazza contro la presunta scelta di un candidato di sinistra al Colle |
ROMA. L'ex premier Silvio Berlusconi mette in guardia il Pd dal votare a maggioranza un Capo dello Stato della loro parte politica. Credo che la sinistra scegliera' anche il Presidente della Repubblica e allora daremo battaglia nelle piazze e nel Parlamento, annuncia l'ex premier, secondo quanto riferito parlando alla riunione del gruppo alla Camera. Io sono pronto come venti anni fa a non dare il Paese che amo a questi signori della sinistra, aggiunge il Cavaliere. Dalla iniziale convinzione che Napolitano non avrebbe mai potuto dare l'incarico al Pd in mancanza di una maggioranza, Berlusconi - alla luce delle votazioni di sabato alla Camera e al Senato - e' passato a ritenere che il Colle dara' l'incarico al segretario del Pd. L'ex premier non nasconde di immaginare "una prospettiva negativa", ovvero un governo targato Pd con l'appoggio dei voti "montiani e grillini".
Tuttavia, Berlusconi ha ribadito l'offerta rivolta ieri da Alfano a Bersani: sostegno a un governo purche' ci sia intesa sulle politiche economiche e purche' al Quirinale vada un esponente del centrodestra. Anche se, ha aggiunto il Cavaliere sempre secondo quanto viene riferito, Bersani ha gia' respinto "come scambio indecente" una ragionevolissima proposta. A questo punto, Berlusconi esorta il partito a considerarsi in campagna elettorale e a tornare tra la gente nelle piazze.
Tuttavia, Berlusconi ha ribadito l'offerta rivolta ieri da Alfano a Bersani: sostegno a un governo purche' ci sia intesa sulle politiche economiche e purche' al Quirinale vada un esponente del centrodestra. Anche se, ha aggiunto il Cavaliere sempre secondo quanto viene riferito, Bersani ha gia' respinto "come scambio indecente" una ragionevolissima proposta. A questo punto, Berlusconi esorta il partito a considerarsi in campagna elettorale e a tornare tra la gente nelle piazze.
Consideriamoci gia' in campagna elettorale, torniamo tra la gente e nelle piazze. Berlusconi rilancia la proposta fatta al Pd dal segretario Angelino Alfano: appoggio al governo Bersani purche' si parli di come affrontare la situazione economica e al Quirinale vada un esponente del centrodestra. La sinistra ha gia' le due Camere con due nomi che preoccupano: una Camera e' andata alla sinistra estrema, avrebbe detto Berlusconi al gruppo Pdl riunito alla Camera. Dopo che in campagna elettorale Bersani ha sempre detto che, anche col 51% si sarebbe comportato come se avesse il 49%, si e' smentito e si e' gia' preso tutto, avrebbe aggiunto il Cavaliere, sottolineando che Bersani punta ad ottenere l'incarico di formare il governo da Napolitano, perche' sa che trovera' il sostegno dei grillini.
