Calcio: Barletta e Andria, serve prova di carattere


Francesco Loiacono. Domenica il campionato di prima divisione riposa per la Pasqua. Poiché mancano cinque giornate alla fine, è forse opportuno fare il punto della situazione, guardando soprattutto alle due cruciali zone “calde” della classifica, quella dei play out e quella dei play off. Circa la prima zona, le due nostre squadre, Barletta ed Andria, vi si trovano impelagate, seppure con significative differenze. I biancorossi sono penultimi a 16 punti e devono proteggersi dalla possibilità di rimonta della Carrarese, ultima con un solo punto in meno, per evitare il rischio della retrocessione diretta e cercare almeno di disputare i play out. A favore dei pugliesi può giocare la spinta motivazionale derivante dalla serie positiva dei tre pareggi, intrapresa col nuovo tecnico Orlandi.

Gli andriesi invece, forti dei 28 punti conquistati finora, hanno la ragionevole probabilità di evitare i play out e salvarsi direttamente dovendo recuperare solo 4 dei punti che al momento li separano dal sestultimo posto. Alle tre squadre occupanti con 32 punti questo benedetto sestultimo posto, proprio oggi si è aggiunta  la Paganese che è riuscita a pareggiare per 1-1 nel recupero casalingo col Latina.

Nell’ambita zona dei play off, in secondo luogo, si trovano al momento: Perugia e Latina, seconde con 46 punti, segue la Nocerina con 43 punti, chiudono Frosinone e Benevento con 38 punti. Nemmeno il Pisa, però, che ha solo un punticino in meno dei ciociari e dei campani, si può ritenere escluso dalla possibilità di potersi giocare nei play off  l’accesso in serie B. Accesso che per quanto attiene il primo posto, invero, vede abbondantemente avvantaggiata, con i suoi 51 punti, la capolista Avellino che vanta 51 punti. Certamente con i tanti scontri diretti ancora da disputare, tutto può accadere, sia in testa che in coda a questo campionato. E’ lecito sperare che accada il meglio per le nostre due squadre.