Calcio: Barletta, sfida decisiva contro il Sorrento
Francesco Loiacono. Domenica prossima il Barletta dovrà vedersela in casa col Sorrento. Entrambe le squadre sono penultime a 16 punti. Dunque, in zona play out. I campani, tutto sommato si possono considerare davvero un notevole portafortuna per i biancorossi pugliesi. Infatti, proprio col Sorrento nel 1987 il Barletta ottenne la vittoria decisiva per l’unica storica promozione in B, ed inoltre sempre contro la squadra della città famosa per il “Torna a Surriento” del 1902, nonché per il “Caruso” di Lucio Dalla del 1986, i biancorossi all’andata si imposero per 2-1 in trasferta, con reti di Dezi e Calapai.I campani inoltre hanno il peggior attacco del torneo con appena 15 gol segnati, e possono esibire un ruolino davvero deludente in trasferta (su dodici gare ne hanno perse dieci e vinte solo due). Certo anche il Barletta lascia abbastanza a desiderare, sia quanto a prolificità (finora i pugliesi hanno segnato solo diciotto reti), sia quanto a rendimento casalingo visto che sul totale di dodici incontri giocati finora, sono da registrare ben sette sconfitte, quattro pareggi, e una sola vittoria (col Pisa).
Ma la compagine pugliese ha dalla sua un fattore che si sta dimostrando importante. Si tratta dell’arrivo del nuovo tecnico Orlandi che è alla sua seconda gara casalinga. Con lui i barlettani hanno fornito due ottime prestazioni in casa col Frosinone e ad Andria, ottenendovi due pareggi per 0-0. Da notare peraltro, che è la seconda volta in questo torneo in cui il Barletta mantiene per due gare consecutive la porta inviolata.
C’è comunque da risolvere il problema del gol senza il quale, lapalissianamente, è impossibile vincere le partite. Per assicurarsi un notevole afflusso di spettatori al Puttilli la società ha deciso ancora una volta di ridurre i prezzi dei biglietti in curva nord e nei distinti (da dodici a un euro), in tribuna laterale coperta (da diciannove a dieci euro) ed in tribuna laterale scoperta (da quattordici a dieci euro). Appare fondato sperare nel successo del Barletta.