Sarah: chiesta assoluzione per zio Michele
TARANTO. Con l'arringa dell'avv. Pasquale De Laurentiis, difensore di Giuseppe Nigro, accusato di favoreggiamento personale, e' ripreso dinanzi alla Corte di Assise di Taranto il processo per l'omicidio di Sarah Scazzi.
"ASSOLVETELO, HA AVUTO CHOC" - Michele Misseri "ha subito uno choc emotivo particolarmente violento" per il fatto "di essersi autoaccusato di un delitto così grave e questo ha determinato in lui una confusione e un caos mentale che hanno profondamente inciso su di lui e quindi sul processo". Lo ha sostenuto l'avv.Luca La Tanza, legale di ufficio di Michele Misseri, chiedendo, nell'ambito del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, l'assoluzione del suo assistito dall'accusa di concorso in soppressione di cadavere.
Ha chiesto l'assoluzione "perche' il fatto non sussiste o perche' non costituisce reato" l'avvocato Gianluca Pierotti, che difende il suo collega Vito Russo, ex difensore di Sabrina Misseri, al processo davanti alla Corte di Assise del Tribunale di Taranto per l'omicidio di Sarah Scazzi. La sua arringa e' durata poco meno di due ore. L'avvocato Vito Russo e' imputato di intralcio alla giustizia e favoreggiamento personale relativamente a un unico episodio. L' accusa, che per lui la scorsa settimana ha chiesto 3 anni e 6 mesi di reclusione, sostiene che nel corso di indagini difensive avrebbe minacciato un testimone, Ivano Russo, nel tentativo di indurlo a cambiare versione, e avrebbe anche distrutto un verbale di interrogatorio."ASSOLVETELO, HA AVUTO CHOC" - Michele Misseri "ha subito uno choc emotivo particolarmente violento" per il fatto "di essersi autoaccusato di un delitto così grave e questo ha determinato in lui una confusione e un caos mentale che hanno profondamente inciso su di lui e quindi sul processo". Lo ha sostenuto l'avv.Luca La Tanza, legale di ufficio di Michele Misseri, chiedendo, nell'ambito del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, l'assoluzione del suo assistito dall'accusa di concorso in soppressione di cadavere.
In particolare l'avvocato Pierotti nella sua arringa ha puntato sulla dubbia credibilita' della testimonianza di Ivano Russo."Mente sapendo di mentire", ha detto, sottolineando che e' la stessa Procura a ritenerlo "un testimone bugiardo". E infatti per Ivano, il giovane che sarebbe stato la causa della tensione tra Sabrina e Sarah, i pm, al termine della requisitoria, hanno chiesto alla Corte la trasmissione degli atti intravedendo l'ipotesi di reato di falsa testimonianza.