Topi d'appartamento per acquisto droga da spacciare, arresti a Bari
BARI. Ancora un caso di cronaca dal Barese che vede coinvolti dei giovanissimi. Finanziavano l'acquisto di droga, destinata a essere smerciata successivamente al dettaglio, con il denaro ricavato dalla vendita ai negozi 'Compro oro' di monili e oggetti preziosi rubati nelle abitazioni dei genitori degli stessi appartenenti al gruppo. Alle prime ore di stamane, i carabinieri della Compagnia di Monopoli, in provincia di Bari, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, emesse rispettivamente dai giudici per le indagini preliminari del Tribunale ordinario e del Tribunale per i Minorenni del capoluogo pugliese, su richiesta delle rispettive Procure della Repubblica, nei confronti di sette giovani ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.I provvedimenti restrittivi, di cui 4 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 2 di collocamento in comunita' per minorenni, sono stati adottati a conclusione di un'indagine, denominata 'Casa Bianca' (il colore di una villa disabitata, dove avveniva il consumo di stupefacenti), iniziata ad agosto del 2011 e continuata per un anno. Gli inquirenti hanno accertato la presenza a Monopoli di un gruppo di giovanissimi, tra i 15 ed i 24 anni, dediti allo spaccio di hashish e cocaina, di cui si rifornivano principalmente a Bari Japigia e Fasano (Brindisi).
I destinatari di misura cautelare in carcere sono stati reclusi in carcere mentre due minorenni sono state collocate in due differenti comunita' educative presenti a Bari e provincia. L'indagine ha consentito nel tempo di arrestare in flagranza di reato, per detenzione illecita di stupefacenti, cinque persone, di deferirne in stato di liberta' altrettante e di sequestrare complessivamente 725 grammi di hashish.
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