Zullo ironizza: “Per fortuna ci pensa il Governo a tutelare la fragilità in Puglia”


BARI. “E’ paradossale per un presidente di Regione che si dichiara al fianco dei deboli tanto da comporre una Giunta che etichetta di combattimento contro la povertà essere censurato dal Governo ed essere rimandato per l’ennesima volta dinnanzi alla Corte Costituzionale per norme che vengono smascherate come contro le persone deboli e fragili. Norme che offendono, nell’idea del Governo, i diritti sanciti dalla Costituzione.
E’ rimandata alla Suprema Cort ortuna ci pensa il Governo a tutelare la fragilità in Puglia”  e la fregola vendoliana supportata dall’assessore gentile di creare favoritismi in favore di privati imprenditori del versante socio-sanitario nell’incuranza del processo di valutazione del fabbisogno di strutture e servizi e di accreditamento. Una volontà sinistra che avrebbe pesato sulla qualità dell’assistenza di anziani non autosufficienti e sulla stabilità del lavoro di tanti onesti operatori socio-sanitari impegnati nei loro progetti di vita
Per non parlare di una norma penalizzante per i trapiantati pugliesi con la quale Vendola, in buona compagnia dell’assessore Gentile da definirsi sinistri più che di sinistra, avevano pensato bene di bloccare il rimborso delle spese che i trapiantati sostengono per trasporto o viaggio/soggiorno.
Il contrasto con le norme costituzionali, come spiega in una nota Palazzo Chigi, sta sia sul piano normativo sia su quello finanziario, trattandosi di misure ‘che comportano spese per le quali non è prevista la necessaria copertura finanziaria’. Insomma, una presa per i fondelli come nel fare del ‘tutto fumo e niente arrosto’ di Vendola.
E pensano di stare alla guida della regione a vita. Povera Puglia, poveri noi!”.
Così il consigliere regionale del Pdl Ignazio Zullo.

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