
RAVENNA. In nemmeno un anno circa 160 chiamate mute, quasi tutte realizzate nel cuore della notte, al numero di casa della famiglia dell'ex fidanzato in una frazione di Ravenna. Molestie costate ad una 35enne ravennate la condanna a un mese di arresto con pena sospesa. Il giudice monocratico ha anche condannato la ragazza a pagare le spese legali e a risarcire in separata sede madre, padre e sorella dell'ex. Le telefonate iniziate a marzo 2008, cioe' subito dopo la fine della convivenza tra i due. (ANSA)