Ad Ostuni la Cidec sostiene l’iniziativa degli operatori della zona Industriale
OSTUNI (BR). In questi giorni, nella CittĂ Bianca, si discute di un problema importante: gli operatori della zona Industriale, in riferimento alla viabilitĂ tracciata a seguito della nuova bretella, ha chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Brindisi oltre che con il Commissario Prefettizio della Provincia di Brindisi ed il Sindaco di Ostuni.Una delegazione rappresenterĂ oltre 100 aziende firmatarie della proposta, con l’intento di poter intervenire per la realizzazione di un nuovo svincolo che possa consentire l’accesso in direzione di Via Stazione sempre nell’ambito della zona Industriale partendo dal nuovo asse viario, in quanto dopo mesi di sofferenza che ha visto penalizzate le attivitĂ produttive ubicate appunto lungo la via Stazione che di fatto è stata tagliata fuori dal nuovo svincolo stradale e che, pertanto tale intervento diventa di primaria importanza e di fatto improrogabile.
Emerge poi la questione che riguarda la viabilitĂ dei mezzi pesanti, per i quali si rende necessaria la regolamentazione di adeguati parcheggi in apposite e varie aree onde evitare incidenti stradali così come accade attualmente in mancanza di un piano organizzativo in tal senso. I titolari delle aziende, chiederanno anche di prendere visione del progetto iniziale e di quello finale relativo al raccordo stradale realizzato, al fine di controllarne la perfetta esecuzione dell’opera e che la stessa sia conforme all’approvazione predisposta dagli organi competenti. Inoltre, gli operatori che operano nella zona Industriale, faranno notare che sin dagli inizi dei lavori di questo nuovo percorso stradale, hanno manifestato i loro dissensi anche a mezzo stampa, facendo presente sin da allora i grossi disagi che detta viabilitĂ avrebbe creato, visto anche il periodo di crisi che si sta attraversando che vede chiudere ogni giorno moltissime aziende con gravi disagi anche occupazionali; a tal fine, non si vorrebbe assolutamente pensare che questa scelta sbagliata fatta dal susseguirsi di varie Amministrazioni aggravasse ancora di piĂą la problematica della crisi, visto che, proprio a causa del nuovo svincolo stradale, è venuta meno quella giusta visibilitĂ che l’intera zona aveva prima di detta realizzazione.
Daniele Martini