Debiti PA: slitta il Consiglio dei Ministri


ROMA. Il Consiglio dei ministri, che ha come unico punto all'ordine del giorno il decreto in materia di pagamenti della pubblica amministrazione, è slittato dalle 10 di questa mattina alle 19. Lo rende noto il sito di Palazzo Chigi. Secondo quanto riferiscono fonti di governo dietro lo slittamento vi sono ragioni di ordine tecnico relative al testo.

Oggi il Cdm deve varare il decreto per i pagamenti dei primi 40 miliardi di debiti P.a. Sale l'allarme per l'ipotesi che si punti ad aumentare le aliquote Irpef e per una manovra.

Il possibile anticipo al 2013 dell'aumento dell'addizionale regionale Irpef per coprire in parte il pagamento dei debiti alle imprese "sarebbe una scelta sciagurata", "per noi francamente inaccettabile". Così l'ha commentato il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, ospite di Radio Anch'io su Rai Radio1. Angeletti ha ammonito sulla "lezione" che il 2012 ha lasciato al Paese, sottolineando che "ogni volta che si aumentano le tasse, si riducono i posti di lavoro, l'economia peggiora e quindi i conti dello Stato. Ogni scelta che va in questo senso non risolve alcun problema, ma lo aggrava. E si paga in posti di lavoro".