Foggia: atti osceni sui binari, in manette straniero

FOGGIA. Ieri mattina una pattuglia della Sezione Polizia Ferroviaria di Foggia, in servizio a bordo del treno Regionale Foggia – Lecce delle ore 07.10, è stata allertata da alcune signore che avevano notato un uomo di colore che si masturbava in prossimità dei binari.

Gli uomini della Polizia Ferroviaria sono intervenuti immediatamente, tenuto anche conto della delicatezza della situazione dovuta all’orario di apertura delle scuole ed alla numerosa presenza di ragazze e ragazzi.

Nel corso dell’intervento l’uomo aggrediva i poliziotti intervenuti. Giunti a Bari, con lo stesso treno, si procedeva ad identificare il cittadino africano privo di documenti e ad arrestare l’uomo per lesioni, resistenza a P.U., atti osceni e false dichiarazioni.

L'uomo, originario del Togo, risultava essere già indagato per violenza sessuale ed atti osceni. “Si rivela dunque fondamentale il compito di queste pattuglie a bordo treno, coordinate dal Compartimento di Polizia Ferroviaria, che monitorizzano anche le stazioni e che, a richiesta del cittadino, si adoperano per la cessazione di situazioni estremamente delicate e critiche, come quella che ha portato quest’ultimo arresto, situazioni che possono anche degenerare. Contemporaneamente la Squadra P.G. Compartimentale, impegnata nel controllo del sito ferroviario a Bari e nelle mirate identificazioni, nel corso degli accertamenti arrestava un cittadino romeno destinatario di un ordine di carcerazione per espiare anni uno e mesi sei, perché condannato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione”.