Giallo Udine, omicidio preterintenzionale per due ragazzine


UDINE. Un giallo che inizia a delinearsi sempre piu'. Il Gip ha convalidato il fermo per il solo reato di omicidio preterintenzionale, per entrambe le ragazze. Le quindicenni trascorreranno i prossimi due mesi in due distinte comunita' protette. Il Gip non ha ritenuto valide le ipotesi di reato per omicidio volontario e per furto aggravato in alternativa alla rapina, che dunque cadono.

La giovane assistita dagli avvocati Federica Tosel e Luigi Francesco Rossi si sarebbe avvalsa della facolta' di non rispondere al magistrato. Subito dopo e' cominciata l'udienza dell'altra ragazzina, difesa dall'avvocato Santina Campo. Al termine il Gip del Tribunale per i minorenni di Trieste si ritirera' in Camera di consiglio per decidere la convalida.

Sacher potrebbe essere morto per un'azione combinata di soffocamento e schiacciamento. Il cadavere presenta infatti due costole rotte: un'ipotesi e' che una ragazza gli tenesse le mani sul collo e l'altra gli sia saltata addosso.

"Sembrava di essere in GTA, il videogame. Ci siamo sentite come l'eroe del gioco". E' una delle frasi choc al tg di Tv7 Triveneta Fvg di Sonny Rizzetto e Walter Wisdom, i due ragazzi di Pordenone che domenica notte hanno convinto le due ragazzine di 15 anni di Udine a costituirsi e raccontare la loro avventura ai carabinieri. "Le abbiamo viste alla stazione di Mestre - raccontano i due ragazzi - erano calme, tranquille e senza soldi. Quasi ridendo e comunque non tradendo nessuna emozione, ci hanno raccontato di aver ucciso un uomo, messo in moto la sua auto attaccando i fili dell'accensione. Sono fuggite a 150 all'ora in autostrada". "Ci e' sembrato un racconto strano al punto che volevano andare a Udine a vedere se davvero c'era il cadavere - aggiungono nell'intervista televisiva i due testimoni - poi abbiamo convinto le ragazze a presentarsi ai carabinieri".