Il Cav dice sì ad un uomo della sinistra al Colle. Ma solo "con larghe intese"
ROMA. Sul caso Quirinale, l'ex premier Silvio Berlusconi si pronuncia ancora, cedendo all'idea del Pd di un uomo di sinistra sulla scranno più alto del Colle. E sottolinea: "la nostra posizione non cambia. Noi siamo disponibili a individuare un presidente della Repubblica che sia di garanzia per tutti e a contribuire alla nascita di un governo in grado di affrontare l'emergenza".Un Capo dello Stato del Pd? "Siamo sicuramente pronti a discuterne ma quando abbiamo parlato con il segretario, lo devo precisare, non e' stato fatto alcun nome. Se concordiamo una strada per il Quirinale, anche sull'altro lato dobbiamo trovare un raccordo in un esecutivo di larghe intese con ministri scelti insieme. Altrimenti, niente.
Un governo ballerino sostenuto da qualche gruppetto non avrebbe la forza di assumere i provvedimenti di cui il Paese ha bisogno. Perche' la situazione e' drammatica e nessuno puo' fare finta di niente. Se invece si va appresso ai grillini...". E sul boom di M5S che ha preso 25% dei voti, l'ex premier afferma: "e' sconfortante. Hanno votato un ex comico senza conoscere nessuno di quelli che hanno portato in Parlamento".
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