Lamosa: "Chiusura del centro di Lecce alle auto? Coinvolgiamo tutta la cittĂ "


LECCE - “Quanto apparso sul Nuovo Quotidiano di Puglia del 29 aprile sull’ipotesi di chiudere tutto il centro alle auto chiarisce principalmente la situazione di disagio che vivono alcuni residenti del centro storico.

La nostra cittĂ  ha visto un significativo incremento del turismo negli ultimi anni, a volte anche di un turismo selvaggio, non per definizione, ma per via di una domanda sempre piĂą caotica nel tentativo di rispondere all’enorme appeal di questa terra.

Due assessori del Comune di Lecce hanno voluto dichiarare la loro disponibilitĂ  e impegno ad un’eventuale chiusura totale del traffico della microzona centro storico. Una presa di posizione, tuttavia, che ha creato un po’ di allarme tra gli operatori commerciali. Ad ogni buon conto, per uscire da questa impasse e tranquillizzare gli addetti ai lavori è possibile “riposizionare” l’attenzione sull’importanza della cosiddetta politica partecipata, un processo che questa Amministrazione, con a capo il sindaco Perrone, sta portando avanti oramai da diversi anni con ottimi risultati: gli esempi del costruendo Pug o della riqualificazione urbana del quartiere Leuca, ne rappresentano una limpida testimonianza nella quale la partecipazione è diventata la parola chiave.

Ecco perchĂ©, quale capogruppo di Lecce CittĂ  del Mondo, ho giĂ  proposto ad uno degli assessori interpellati dai media su questo delicato tema di indire una conferenza pubblica, al fine di coinvolgere la cittadinanza nella condivisione di un percorso unitario. I risultati del sondaggio apparsi sul Nuovo Quotidiano di Puglia sono confortanti, ma probabilmente non rappresentano ancora il sentire comune , le opinioni diffuse e generali di tuti i cittadini leccesi che invece si potrebbero desumere proprio attraverso l’auspicato percorso di politica partecipata.

La cittĂ  di Lecce è cambiata e si è dovuta adeguare frettolosamente a quella che oggi rappresenta la leva dell’economia leccese, vale a dire il turismo. Tuttavia, c’è ancora tanto da fare. E’ sulla questione-traffico che si gioca principalmente questa “partita”; per questo sarebbe necessario incoraggiare i leccesi, o chi proviene da fuori cittĂ , a condividere un percorso che prevede la realizzazione di un parcheggio alle porte di Lecce. E’ chiaro che i parcheggi che stanno per essere ultimati (vedi quello dell’ex Enel) porteranno benefici e soluzioni piĂą consone e piĂą facili da individuare. Il mio auspicio, dunque, è che nel percorso tracciato si possa trovare la collaborazione da parte di tutti.  Ritengo che nessuno proverĂ  a non ascoltare la voce dei cittadini e degli amministratori comunali, sempre impegnati nella ricerca dei problemi che stanno a cuore alla nostra bellissima cittĂ .  Insomma, iniziamo a pensare positivo per il bene di Lecce e dei leccesi”.