“No a fughe indietro della Bridgestone, le spille Boikott sono ancora in tasca”
BARI. “No a fughe indietro della Bridgestone rispetto agli impregni presi: lo stabilimento di Bari va rafforzato e rimodulato su produzioni di alta gamma”. Lo ribadisce il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, che aggiunge: “L’amministratore delegato di Bridgestone Italia, non avrà dimenticato che a conclusione dell’incontro del 14 marzo a Roma, presso il Ministero dello sviluppo, nell’esprimere compiacimento per la decisione del management di revocare la chiusura ‘irrevocabile’ dell’azienda barese, rimisi simbolicamente nelle sue mani la spilletta ‘Boicottiamo Bridgestone’.Il dott. Annunziato ricorderà che nell’occasione ebbi anche ad aggiungere d’essere lieto di offrirla perché, fidandomi della parola data, non sarebbe servita, ma allo stesso tempo lo ammonivo che ne avevamo fatte realizzare diverse migliaia e che mi auguravo non dovessero essere più appuntate sulle giacche dei consiglieri regionali e sulle tute dei lavoratori”.
“La Bridgestone può e deve restare una realtà forte e di eccellenza dell’area industriale barese”: l’auspicio del presidente Introna è “che nel tavolo tecnico del 16 aprile si possa tornare al clima collaborativo della riunione romana di marzo e che vengano fugate le ombre e le preoccupazioni espresse dai rappresentanti delle Istituzioni e dai sindacalisti dopo l’incontro del 5 aprile, nel quale avevano riportato sensazioni meno positive sulle linee di condotta dell’azienda”.
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