"Via Imu e finanziamento a partiti", le 8 proposte choc di Silvio


ROMA. L'ex premier Silvio Berlusconi lancia la manifestazione di Bari del Pdl del 13 aprile e preannuncia la presentazione di otto proposte di legge, fra cui l'abrogazione dell'Imu sulla prima casa, la detrazione dei primi 5 anni di contributi per i lavoratori assunti a tempo indeterminato, l'abolizione dei contributi pubblici per le spese dei partiti, l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e la riforma della giustizia.

Ecco la lettera aperta di Silvio Berlusconi pubblicata sul sito del partito: "Care amiche, cari amici, mentre le altre forze politiche sembrano impegnate a perdere tempo, noi del Popolo della Liberta' teniamo sempre in mente l'interesse del Paese e nella settimana che inizia il 15 aprile, presenteremo in Parlamento otto disegni di Legge che costituiscono la prima applicazione del programma che ha portato la coalizione di centrodestra a un soffio dalla vittoria nelle ultime elezioni. Sono otto proposte concrete, che avranno un immediato impatto positivo sull'economia reale e sulla societa', soprattutto per quanto riguarda la creazione di nuovi posti di lavoro. Otto punti su cui si sono espressi i cittadini e che porteremo avanti con impegno quotidiano nel nostro lavoro parlamentare. Mentre la politica si impantana, si fa del male e ci fa del male, noi avvertiamo la necessita' e l'urgenza di cambiare rotta per ridare alle famiglie e alle imprese la fiducia e la forza di andare avanti in una situazione economica davvero difficile. Per questo motivo, sabato 13 aprile a Bari, illustreremo il contenuto di questi otto disegni di Legge, gia' pronti per essere presentati al Senato della Repubblica".

"Le proposte - prosegue Berlusconi - riguarderanno: 1) l'abrogazione dell'Imu sulla prima casa, sui terreni e sui fabbricati funzionali alle attivita' agricole e la restituzione degli importi versati nel 2012; 2) la revisione dei poteri di Equitalia, con particolare riferimento alle sanzioni, alle maggiorazioni di interessi e ai meccanismi di rateizzazione; 3) il riconoscimento alle imprese - per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani, disoccupati e cassintegrati - di una detrazione (sotto forma di credito d'imposta) per i primi 5 anni dei contributi relativi ai lavoratori assunti, nonche' l'esenzione, per questi ultimi, dall'IRPEF sul salario percepito; 4) il passaggio dalle autorizzazioni burocratiche ex ante ai controlli ex post, per quanto riguarda lo svolgimento di ogni attivita' di impresa; 5) l'abolizione dei contributi pubblici per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici; 6) le norme per la riforma del sistema fiscale; 7) le disposizioni di revisione della Costituzione per quanto riguarda l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e il rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio dei Ministri; 8) le disposizioni per la riforma della giustizia".