1 maggio: 15 denunciati a Napoli

Appartengono ai Centri sociali, ai Carc (Comitati di appoggio alla resistenza comunista), al ''Laboratorio politico Iskra'', allo Slai-Cobas ed alla ''Irisbus''. La Digos sta visionando le immagini dei disordini, che hanno portato alla sospensione del concerto.
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