Caracciolo: Misure di intervento per agricoltori danneggiati dalla grandine

BARI - “Attivare subito le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale e alleggerire gli adempimenti per gli agricoltori”, il consigliere regionale PD Filippo Caracciolo interviene a favore degli agricoltori che contano i danni subiti a seguito della grandinata di lunedì 6 maggio che ha distrutto gran parte delle proprie coltivazioni. “La grandine che si è abbattuta sui terreni della Bat ha provocato ingenti danni alle coltivazioni distruggendo gran parte delle colture. Interi raccolti di uva da tavola e da vino e di frutteti, in particolare pescheti, sono andati persi. E’ necessario dunque, e mi rivolgo per questo al Presidente della regione, Nichi Vendola e all’assessore all’agricoltura Fabrizio Nardoni, far partire l’iter di riconoscimento dello stato di calamità naturale, così come già accaduto nel 2012 a seguito dell’annata siccitosa che colpì diversi territori della Puglia. In quell’occasione la regione intervenne con misure di alleggerimento del carico fiscale per gli agricoltori come l’abbattimento del 17% sui contributi annuali dei lavoratori agricoli autonomi e dei dipendenti. Anche in questo caso” - dichiara Caracciolo entrando nel merito della questione - “sarebbe opportuno esentare gli agricoltori colpiti dalla grandine dal pagamento della tassa annuale al Consorzio Bonifica, ma anche dal pagamento per un anno dell’Imu o, nel caso fosse sospesa, dell’Ici sui terreni che ricadono nelle zone colpite dall’evento eccezionale. Al fine di ridurre al minimo i danni economici subiti dagli agricoltori è indispensabile che il governo regionale agisca con prontezza ed adeguatezza ”.