FOGGIA.
“Una legge regionale che aiuti veramente le donne vittime di violenza fisica e psicologica, di abusi, minacce, stalking, che allarghi la rete di centri d’ascolto e d’accoglienza, che contribuisca a un rivoluzionario – alla luce delle recenti, terribili cronache, ai casi ormai quotidiani di ‘femminicidi’ consumati tra indifferenza, rassegnazione e indignazione - cambio di mentalità e al superamento di tanti, troppi pregiudizi ‘al maschile’, è non solo auspicabile ma necessaria, e può e deve diventare un riferimento a livello nazionale, al di là di contrapposizioni politiche e partitiche che vanno superate per un interesse comune non più derubricabile a semplice sfondo”. Lo sostiene in una nota il Consigliere regionale, Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali, che auspica “un iter veloce e piena condivisione e convergenza per lasciare – dai banchi della maggioranza e da quelli dell’opposizione - il segno in questa legislatura e contribuire a restituire alle donne di Puglia piena dignità, non solo un’adeguata assistenza e supporti e strutture concrete e professionalità a loro disposizione”.
“Dire ‘basta’ alla violenza, all’ignoranza, alla volgarità, alla sopraffazione, alla paura, alla discriminazione – sottolinea De Leonardis - è una priorità che dobbiamo sentire nostra come uomini, padri, figli, mariti, compagni, persone umane prima ancora che politici e amministratori”.
“Facciamo sentire forte e chiara la nostra voce, la nostra posizione – conclude De Leonardis - senza nasconderci in un silenzio che potrebbe essere interpretato come assenso e che sarebbe imperdonabile, per le nostre coscienze, per le nostre vite e per le vite di tante donne che hanno bisogno di aiuto, il nostro aiuto”.