Dolmen, De Feudis (Pro Loco): «Immagine di una città che ha perso il senso della cultura»

BISCEGLIE (BT) - «L'avvilimento, lo scoramento sono le prime sensazioni che balenano nell'animo di chi osserva spettacoli incresciosi come quello del deturpamento del Dolmen La Chianca.
Nell'animo di chi ha profondamente a cuore la propria terra, ogni vicolo, ogni angolo, ogni palazzo, ogni chiesa, ogni tassello del patrimonio culturale ivi custodito.

L'immagine del Dolmen preso di mira da uno o più imbecilli bene ritrae una città che, da tempo, sembra aver smarrito totalmente il senso della cultura che va dal gettare cartacce per strada fino ad atti come quello denunciato giorni fa e che ha visto come malcapitato protagonista il monumento maggiormente rappresentativo della nostra Bisceglie.

Con “Notte di Poesia al Dolmen” abbiamo rivalutato un sito, un'area troppo spesso menzionata a parole e poco curata coi fatti.
Da tre anni cerchiamo di abbinare cultura, archeologia, poesia, arte, musica.
Con ottimi risultati.

Poi, un giorno, una notte, un idiota o un insieme di idioti mandano al macero quanto di buono, a fatica, si riesce a costruire sotto il profilo del rilancio culturale.
Associazioni, amministratori e cittadini agiscano sempre come se il patrimonio che ci circonda fosse la loro casa, per prima cosa perché in realtà è così: la nostra terra è anche casa nostra, secondo motivo perché se non si agisce in questo modo, cosa resterà ai nostri figli, ai nostri nipoti della storia del nostro territorio?».
A riferirlo in una nota Vincenzo De Feudis Presidente Pro Loco UNPLI Bisceglie.