“Patto Stabilità, Introna assicuri conoscenza della verità”


BARI - "Se il Presidente Introna si dispiace di me, io mi dispiaccio di lui ma non dobbiamo muoverci per dispiaceri bensì per comprensione delle ragioni di tutte le parti politiche e solo così si assicura autorevolezza al Consiglio, valore di elevato pregio che anche noi coltiviamo.
Noi ricerchiamo verità perché la Puglia è stanca del camaleontismo di Vendola che nella Conferenza Stato-Regioni penalizza la Puglia e in Puglia chiama alla guerra contro i provvedimenti penalizzanti che egli stesso ha condiviso.
La parola libertà è nel nostro simbolo come in quello di Introna e Vendola e non può esserci libertà senza verità. Vendola deve dire ai pugliesi perché nella Conferenza Stato-Regioni del gennaio 2013 ha condiviso quella ripartizione degli obiettivi del Patto di Stabilità 2013 che penalizza la Puglia per 561 milioni di euro ed oggi chiama alla guerra.
Introna si faccia interprete del sentire di tutte le parti politiche presenti in Consiglio e ascolti la posizione del centrodestra espressa con molta pacatezza e con molta chiarezza per non prestarla a quelle strumentalizzazioni che appartengono a chi fa finta di non capire per distogliere l’attenzione pubblica dal tema centrale causa dei mali della Puglia che qui di seguito esplicito.
In quel periodo, gennaio 2013, Vendola badava alla Puglia o alle sue campagne elettorali per le primarie che, se la memoria non mi inganna, coinvolgevano anche il Presidente Introna?". A riferirlo in una nota il capogruppo PdL, Ignazio Zullo.