Zullo:“Incomprensibile l'ostinazione di Vendola sui concorsi per le cat. A e B"
BARI - Il Presidente del Gruppo Consiliare PDL alla Regione Puglia Ignazio Zullo ha diffuso la seguente nota:
“E’ incomprensibile l’ostinazione della Giunta-Vendola nel non rinviare le prove del concorso pe le progressioni verticali dei dipendenti di cat. A e B nonostante insistenti ed estese richieste degli stessi interessati, che chiedevano di poter svolgere preliminarmente corsi di formazione comprensivi delle importanti novità normative intervenute dal 2008 ad oggi, al fine di poter svolgere al meglio le eventuali, nuove funzioni.
Non aver voluto accedere a tale richiesta, considerando ancora validi e sufficienti corsi imperniati su contenuti ampiamente superati dagli eventi successivi, dà l’idea della scarsa considerazione che il Governo-Vendola nutre nei confronti delle esigenze di efficienza, efficacia, competenza, qualità ed economicità nella Pubblica Amministrazione. Una sottovalutazione che spiega ampiamente la macchinosità ed i passi falsi della nostra burocrazia e l’elevato contenzioso che essi producono, le cui conseguenze sconta la comunità pugliese e di cui non si può chiedere a chi essa ha chiamato a rappresentarla di disinteressarsi.
Ma, in fondo, cosa volete che interessi a Vendola la crescita professionale dei dipendenti regionali e la qualità della sua stessa azione di governo a fronte del suo inarrestabile inseguimento del consenso elettorale, costi quel che costi?”.
“E’ incomprensibile l’ostinazione della Giunta-Vendola nel non rinviare le prove del concorso pe le progressioni verticali dei dipendenti di cat. A e B nonostante insistenti ed estese richieste degli stessi interessati, che chiedevano di poter svolgere preliminarmente corsi di formazione comprensivi delle importanti novità normative intervenute dal 2008 ad oggi, al fine di poter svolgere al meglio le eventuali, nuove funzioni.
Non aver voluto accedere a tale richiesta, considerando ancora validi e sufficienti corsi imperniati su contenuti ampiamente superati dagli eventi successivi, dà l’idea della scarsa considerazione che il Governo-Vendola nutre nei confronti delle esigenze di efficienza, efficacia, competenza, qualità ed economicità nella Pubblica Amministrazione. Una sottovalutazione che spiega ampiamente la macchinosità ed i passi falsi della nostra burocrazia e l’elevato contenzioso che essi producono, le cui conseguenze sconta la comunità pugliese e di cui non si può chiedere a chi essa ha chiamato a rappresentarla di disinteressarsi.
Ma, in fondo, cosa volete che interessi a Vendola la crescita professionale dei dipendenti regionali e la qualità della sua stessa azione di governo a fronte del suo inarrestabile inseguimento del consenso elettorale, costi quel che costi?”.
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Politica locale