Il Comune di Bisceglie adotta il Piano della Prevenzione della Corruzione

Fra gli aspetti più significativi esplicitati nel piano, si sottolineano: la mappatura delle attività a più elevato rischio di corruzione nell’ente e la rotazione degli incarichi, così recita il punto n. 10 del Piano: “Per tutti gli uffici individuati come aree a rischio corruzione, ove nell'ente vi siano almeno due dipendenti in possesso della necessaria qualifica professionale, dovrà essere disposta la rotazione degli incarichi, in modo che nessun dipendente sia titolare dell'ufficio per un periodo superiore ad un triennio, onde evitare che possano consolidarsi delle posizioni “di privilegio” nella gestione diretta di determinate attività correlate alla circostanza che lo stesso funzionario si occupi personalmente per lungo tempo dello stesso tipo di procedimenti e si relazioni sempre con gli stessi utenti.”
Un altro punto di particolare importanza prevede il monitoraggio dei rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti ei dirigenti e i dipendenti dell'amministrazione.
“L’adozione del Piano della Prevenzione della Corruzione rappresenta un atto concreto per rafforzare il principio dell’Amministrazione trasparente, che si propone ai cittadini in maniera limpida e propositiva per rafforzare l’ indispensabile sentimento di fiducia che tutti devono nutrire nei confronti di chi ha la responsabilità della pubblica amministrazione” ha dichiarato il sindaco Spina. (il Piano è consultabile sul sito www.comune.bisceglie.bt.it)