A Bari la tesi “perduta” di Pertini sulla cooperazione


BARI - Era stata data per perduta nell’alluvione di Firenze del 1966: la copia della tesi in Scienze Politiche di Sandro Pertini, era finita sotto il fango nella Biblioteca Nazionale. Un gruppo di ricercatori del movimento cooperativo ligure ne ha trovato una copia nei sotterranei di Scienze umanistiche e dopo 88 anni l’elaborato sulla cooperazione è finalmente disponibile, in un’edizione critica che viene presentata in un ciclo di manifestazioni in tutta Italia, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Lunedì 22 luglio sarà la volta di Bari. Alle 11,30, in Consiglio regionale, a Bari (sala Guaccero al secondo piano), con l’intervento del presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, dei presidenti di Legacoop Puglia Carmelo Rollo e Legacoop Liguria, Gianluigi Granero e dell’on. Antonio Decaro.

Dopo la laurea in legge a Modena, Pertini volle conseguire una formazione in studi sociali, adatta al percorso politico che aveva intenzione di intraprendere e si iscrisse all'Istituto fiorentino “Cesare Alfieri”, la più antica istituzione di scienze politiche in Italia. Al termine di un corso di studi accelerato, la tesi venne discussa nel 1924 ed è riprodotta e commentata in un volume edito nel 2012 da Ames, Associazione per lo studio del mutualismo e dell’economia sociale, e pubblicato nel quadro di una ricerca promossa da Legacoop, dalla Coop Liguria e dalle Fondazioni Unipolis e De Mari.