"Sono a Rio per una speranza di pace"

di Maria Carmela Dibattista.

RIO DE JANEIRO - Sono qui da 3 giorni e sono alloggiata in una casa molto povera, ai confini con le favelas!

Sono molto piu' contenta, temevo di vivere questa esperienza in modo asettico, cioè nei luoghi preparati per i pellegrini, nelle parrocchie o negli istituti religiosi, che ahimè si assomigliano un po' dappertutto, tranne che presso i centri veramente missionari!

Ho girato un bel po' a piedi per diversi motivi, anche perché sono arrivata qui con pochissimi soldi (la mia scuola mi pagherà tra 1 mese, circa quanto ho sudato durante gli esami di stato, come commissaria esterna...) e non sono ancora riuscita a iscrivermi come pellegrina ordinaria o come volontaria straordinaria (soprattutto nel settore Media e Giornalismo dove fui accreditata per la scorsa edizione della GMG di Madrid).

Come voi ben sapete, cio' che vorrei innanzitutto è testimoniare ai giovani del Sud del mondo (e qui ce ne sono tanti), la bellezza della Chiesa del grembiule, quella di Don Tonino Bello che adesso non è piu' profezia, ma Chiesa ufficiale con Papa Francesco!!

Ho qui con me anche il video del film di Winspeare che se potrò, visionero' con alcuni ragazzi per benedire il passaggio di un Santo non abbastanza amato quando viveva...

Anyway...

Mi fa piacere che siete interessati alla mia difficile, ma straordinaria avventura in Brasile, molto dura, ma necessaria per la mia vocazione educativa di docente, ma soprattutto di promotrice di speranza di  pace che solo le persone generose e vere (anche se non ancora Santi...) sanno testimoniare!! 

E i giovani hanno sete di questa promozione (anche a scuola amo molto promuovere !!)

Se riuscite a collegarvi con Facebook potrete, sotto il mio nome, seguirmi e cogliere altri dati e foto con i colori delle diverse provenienze dei giovani, in una terra gia' di suo ricca di radici multietniche!!