Fatta a pezzi e buttata in scarpata, nullo ergastolo a convivente

TERAMO - Annullato in appello, per un vizio formale, l'ergastolo inflitto nel 2012 dalla Corte di assise di Teramo a Romano Bisceglia per l'omicidio della sua ex convivente, strangolata, fatta a pezzi e buttata in una scarpata, a Teramo, a Pasquetta di tre anni fa. Romano Bisceglia rimarrà in carcere. Sarà riprocessato in Assise a Teramo, con un collegio differente.

La decisione in appello sarebbe stata determinata da un problema sull'assegnazione del supplente per i giudici popolari assenti.

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