Ilva: di nuovo liberi i Riva e Capogrosso

TARANTO - Ad un anno esatto di distanza dall'arresto per disastro ambientale, sono tornati in libertà il patron dell'Ilva, Emilio Riva, suo figlio Nicola e l'ex direttore dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso. Ai tre è stata notificata un'ordinanza del gip del Tribunale di Taranto Patrizia Todisco. Il provvedimento è stato adottato per decorrenza dei termini di custodia cautelare.

L'anno scorso, proprio il 26 luglio, il primo provvedimento di custodia cautelare a loro carico con l'accusa di disastro ambientale, cui sono seguiti altri provvedimenti nell'ambito dei vari filoni di indagine sulla gestione della azienda siderurgica jonica. Nei loro confronti e' stato disposto l'obbligo di dimora. Per Emilio Riva e Luigi Capogrosso anche il divieto di espatrio. I due Riva risiedono in Lombardia mentre Capogrosso abita a Manduria, nel tarantino.

FIM-CISL, SOLIDARIETA' A LAVORATORI MENSE - La Fim-Cisl di Taranto esprime "solidarieta' nei confronti dei lavoratori delle mense -'officine generali, dim e terzo sporgente' dell'Ilva, licenziati a seguito del cambio di gestione. Siamo vicini a questi lavoratori e alle loro famiglie- sottolinea il segretario generale della Fim Taranto-Brindisi Mimmo Panarelli - alle prese con un momento drammatico, a causa del lavoro che manca, situazione che mette in difficolta' chi fino ad oggi poteva contare su un salario certo. Sono sicuro - continua Panarelli - che l'azione del sindacato di categoria servira' ad individuare la giusta soluzione per risolvere la difficile vertenza".

La Fim-Cisl auspica un pronto intervento da parte della direzione Ilva, finalizzato alla ricerca di una soluzione utile, cosi' come sempre e' avvenuto in avvicendamenti societari, ad evitare, in un momento gia' difficile, ulteriori esuberi. Invitiamo, altresi', la societa' subentrante Compass Group a rivedere i propri organici, al fine di evitare disservizi ai lavoratori fruitori del servizio mensa. Rimaniamo a disposizione delle maestranze - conclude Panarelli - che possono contare sulla vicinanza della Fim-Cisl sempre pronta a dare una mano ai lavoratori".