Natuzzi: sindacati, insoddisfatti di nuovo incontro

BARI - "Siamo totalmente insoddisfatti di questo nuovo incontro, perche' da parte dell'azienda non solo non vi e' alcun accenno di apertura, ma nella sostanza sembra profilarsi un 'muro contro muro' che portera' inevitabilmente ad uno scontro che non fara' bene a nessuno". Lo afferma il segretario generale della Feneal Uil di Puglia e di Bari, Salvatore Bevilacqua, al termine dell'incontro sulla vertenza Natuzzi, svoltasi questo pomeriggio nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma.

"Questa volta ci hanno portato una riorganizzazione dell'azienda - spiega il segretario Uil - da cui si evince che il massimo dello sforzo che possono fare e' tentare di mantenere al loro posto i 700 dipendenti fuori dalla lista del 1.726 licenziamenti previsti. Si passerebbe, insomma, da un sistema 'a isola' alla classica catena di montaggio per contenere il costo del lavoro. Ma, come detto, non per rivedere i numeri drammatici di questa vicenda. Insomma, la Natuzzi non sembra avere intenzioni di venire incontro alle altre parti sedute a questo tavolo di confronto. Naturalmente abbiamo spiegato a chiare lettere - prosegue Bevilacqua - che non accetteremo mai un piano di questo tipo e che ovviamente per questo la stessa Natuzzi deve assumersi gravi responsabilita'. E' altrettanto chiaro che se per 'salvare l'azienda' intendono spostare completamente la produzione all'estero, vuol dire che non hanno ben compreso di che si sta parlando". Domani sera e' in programma un'assemblea pubblica a Matera, durante la quale sara' spiegato ai lavoratori quanto sta accadendo. Poi, giovedi' e venerdi' sono previsti altri due incontri a Roma "al termine dei quali - conclude Bevilacqua - prenderemo una decisione definitiva sul da farsi. L'unica cosa certa e' che non subiremo passivamente tutto questo".