Pubblica istruzione comunale, il centrodestra barese dimissiona l'ass. Losito

di Nicola Zuccaro - L'opposizione comunale non risparmia neanche la pubblica istruzione e lo fa contestando due delibere. Una, in particolare, riguarda l'accesso alle scuole materne private. Codeste pur non essendo gestire direttamente dal Comune di Bari in ossequio al principio dell'istruzione paritaria non garantirebbero - stante le rilevazioni del centro-destra comunale - l'accesso a tutti e in special modo a quei bambini che per l'appartenenza ad un nucleo famigliare in condizioni economicamente difficili vedono negarsi il diritto all'istruzione materna. Numerose sono state le pressini telefoniche per chiedere l'inserimento in questa oppure in quella scuola privata alla luce dell'allungamento dei tempi per le liste d'attesa.

Dinnanzi alla loro permanenza - come ha rilevato Costantino Monteleone - si è cercata la scorciatoia e tutti i bambini (ricchi e poveri) hanno diritto - conclude il Consigliere del Pdl - ad accere a questa fascia istruttiva. Alla disparità d'accesso si affiancano le perplessità sul taglio dei contribuiti da destinare alle scuole materne e, nelle cui casse, dai 700mila degli anni scorsi si è andati sotto i 200 con gli attuali 500mila da destinare a esse. Perchè questa riduzione? E' quanto si domandano i membri dell'opposizione rivolgendosi a Fabio Losito.

L'Assessore alla Pubblica istruzione per il centro-destra comunale dovrà rispondere anche ad altri quesiti sollevati dalla stessa minoranza. Primo dei quali la concessione dei libri da parte delle Scuole in comodato d'uso alla luce di una delibera che vieta l'utilizzo del buono acquisti esibito come negli scorsi anni scolastici alle cartolibrerie della città dalle famiglie aventi diritto per ragioni reddituali. Un provvedimento - come evidenzia Cea - che oltre a mettere in ginocchio il commercio barese stabilisce un diretto rapporto fra la Scuola e la Casa Editrice.

Ma, il libro - ha proseguito il Coordinatore delle Opposizioni - rischia di essere trasformato, per ragioni ideologiche, da bene privato in bene pubblico. Il terzo e ultimo capitolo nella disamina, sempre da parte delle opposizioni, delle politiche comunali della pubblica istruzione riguarda la Delibera della Giunta Comunale inerente il Trasporto Pubblico per gli alunni. Cosa c'è dietro ai 3 rinvii ? E' quanto domandato alla stampa convenuta.

Ad essa la minoranza avanza il sospetto che i contribuiti al trasporto pubblico siano stati dirottati ad altre esigenze; prima delle quali il finanziamento per i campi Rom. Se a queste rilevazioni si associa la mancata modernizzazione delle mense scolastiche, per il centro-destra comunale, la richiesta di dimissioni da avanzare all'Assessore Losito resta inevitabile e inequivocabile.

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