Rinvio accorpamento sezioni distaccata tribunale, Emiliano scrive al ministro

BARI - Nei giorni scorsi il sindaco di Bari Michele Emiliano ha rinnovato al Ministro della Giustizia la richiesta di rinvio del disposto accorpamento delle sezioni distaccate del Tribunale di Bari.
Dal 13 settembre prossimo gli effetti del decreto legislativo 155 del 2012 determineranno la soppressione delle 7 sezioni distaccate (Acquaviva, Altamura, Bitonto, Modugno, Monopoli, Putignano e Rutigliano) con  conseguente accorpamento al Tribunale di Bari.

Pertanto il Sindaco di Bari ha scritto al Ministro Cancellieri una lettera il cui contenuto è di seguito riportato:

“Con la presente faccio seguito alla mia nota del 7 febbraio scorso, avente ad oggetto la mia condivisione della richiesta del Presidente del Tribunale, tramite il Consiglio Giudiziario della Corte d’Appello di Bari, di autorizzazione all’utilizzo per ulteriori cinque anni degli immobili delle sedi delle soppresse sezioni distaccate.
Alla luce della drammatica e notoria situazione di inadeguatezza degli attuali immobili che nella città di Bari ospitano le funzioni giudiziarie, così come riportato anche nella relazione “Sicurezza, Giustizia e Antimafia sociale nella città di Bari” consegnata brevi manu al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Angelino Alfano, durante la sua visita lo scorso 22 maggio, mi permetto di rappresentarLe la mia più profonda preoccupazione laddove il suddetto differimento di un quinquennio richiesto nei mesi scorsi non venisse accordato dal Suo Ministero.
Come è certamente di Sua conoscenza, la situazione in cui versa l’edilizia giudiziaria a Bari è assolutamente peculiare. Il Comune, da circa un quinquennio, è sostituito da un Commissario ad acta, incaricato dal Consiglio di Stato di portare a conclusione l’iter realizzativo della cosiddetta “Cittadella della Giustizia”.

In tale situazione, l’Amministrazione Comunale è nella assoluta impossibilità di individuare soluzioni logistiche adeguate che possano soddisfare le pur condivisibili esigenze di accorpamento.

In questo contesto mi permetto, dunque, di rappresentarLe come l’esecuzione del disposto accorpamento delle Sezioni Distaccate del Tribunale di Bari, oltre a non incontrare una materiale ed immediata disponibilità di immobili adeguati ad ospitarle, potrebbe avere conseguenze disastrose sull’esercizio delle funzioni del comparto giustizia nel suo complesso”.