Sanità: c'è accordo con Mef, nelle casse pugliesi anticipati 185mln debiti Ssn
BARI - Firmato questo pomeriggio a Roma il contratto tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Dipartimento del Tesoro) e la Regione Puglia che, ai sensi dell’art 3 del Decreto Legislativo 35/2013, prevede l’anticipazione di liquidità per il pagamento dei debiti degli enti del Servizio sanitario nazionale.
La cifra anticipata è di 185milioni e 975mila euro.
Un’anticipazione di liquidità che, entro trenta giorni dal versamento dello Stato, consentirà alle Asl della Regione Puglia di procedere ai pagamenti dei fornitori, secondo un piano di pagamento già redatto e comunicato al MEF.
Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha dato disposizione perché gli uffici seguano la questione con la massima attenzione e, con la massima urgenza, dispongano i pagamenti.
La cifra anticipata è di 185milioni e 975mila euro.
Un’anticipazione di liquidità che, entro trenta giorni dal versamento dello Stato, consentirà alle Asl della Regione Puglia di procedere ai pagamenti dei fornitori, secondo un piano di pagamento già redatto e comunicato al MEF.
Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha dato disposizione perché gli uffici seguano la questione con la massima attenzione e, con la massima urgenza, dispongano i pagamenti.
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