San Severo, differenziata: i 432mila euro serviranno al potenziamento del servizio

SAN SEVERO(FG) - L’assessore all’ambiente, Leonardo Di Monte, fa chiarezza sulla destinazione del finanziamento di 432 mila euro ottenuto dalla Regione per aver superato il 42% di raccolta differenziata nell’anno 2012. Da palazzo Celestini l’amministratore ha voluto rispondere a quanti in questi giorni avevano proposto di destinare tali risorse per l’assunzione di forza lavoro o per la riduzione delle imposte a carico dei cittadini. “I 432 mila euro – spiega l’assessore Di Monte – sono stati finanziati dalla Regione per aver superato il 42% di raccolta differenziata nell’anno 2012, e sono destinati al rafforzamento del servizio e ad una sua maggiore promozione. La premialità destinata al Comune ha già una destinazione e per tanto risultano puramente strumentali le proposte che sono pervenute da parte di qualche esponente politico”. Il rappresentante della giunta Savino da palazzo Celestini ricorda inoltre che in città la percentuale di imposta a carico dei cittadini è la più bassa dell’intero territorio regionale. “Grazie al lavoro certosino – continua l’assessore Di Monte – , svolto dal precedente assessore e da me, la raccolta differenziata ha raggiunto livelli di eccellenza nel campo della differenziata e del porta a porta. Inoltre dagli ultimi dati di Luglio in nostro possesso in città è stato raggiunto il 67% di raccolta differenziata. Alla luce di questi risultati la Tarsu è stata già abbassata del 3% e il Comune di San Severo vanta la tariffa più bassa dell’imposta sui rifiuti in tutta la Regione”. Secondo l’assessore all’ambiente, strumentali sarebbero anche le critiche riguardanti la presenza di sporcizia in città. “Quanti affermano che la città è sporca – aggiunge Di Monte -, non dicono il vero. La città è sporca solo in periferia, a causa di alcuni cittadini che ancora non si convincono a collaborare e abbandonano i rifiuti lungo i cigli delle strade periferiche”. Soddisfatti per i risultati ottenuti nella raccolta differenziata da palazzo Celestini lavorano anche alla chiusura del ciclo dei rifiuti in loco, che potrebbe favorire ulteriormente il territorio, che si è già candidato ad ospitare un impianto complesso. “La Regione – conclude l’ assessore Di Monte -, da una parte incita a fare la raccolta differenziata dall’altra però non mette in condizioni i Comuni di andare a smaltire i rifiuti in siti pubblici. Infatti la Puglia non si è ancora dotata di un piano di rifiuti a livello regionale. Di conseguenza non mancano le difficoltà per quanto riguarda la ricerca di siti dove smaltire i rifiuti a prezzi ragionevoli. Tuttavia sono sicuro che tutti insieme possiamo affrontare e risolvere nel migliore dei modi una questione che per il nostro Comune è diventata un motivo di orgoglio mentre in altre città rappresenta una vera e propria emergenza”.