A Lecce la 'Medea di Euripide'


LECCE - Arriva a Lecce con la Medea di Euripide “Colpi di Genio”, la rassegna teatrale finanziata dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità della Provincia di Lecce e che si ricollega al Piano Provinciale Antiviolenza su Donne e Minori ideato con i dieci Ambiti Territoriali Sociali.

L’appuntamento, organizzato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune, è per sabato 7 settembre alle ore 22, al Teatro Romano di Via Arte della Cartapesta. La regia è affidata a Francesco Piccolo. Interpreti: Claudia Mancino, Salvatore Cezza, Stefania Bocco, Rosario Piccolo.

La Medea di Euripide, portata in scena dalla compagnia teatrale La Busacca con la regia di Francesco Piccolo, sarà lo spettacolo scelto dall’Assessore Andrea Guido per cercare di dare un contributo significativo agli sforzi compiuti finora dalla collega dalla Provincia di Lecce, Filomena D’Antini Solero che ha avviato una campagna di sensibilizzazione ed educazione su un tema di così drammatica attualità.

L’Assessorato all’Ambiente, che ha tra le proprie competenze la Qualità della Vita, si avvarrà della collaborazione di Maria Lucia Cillo, presidente regionale dell’associazione UNI.C.E.L., Unione Casalinghe e Lavoratrici Europee.  Obiettivo primario dell'associazione è quello di promuovere la qualità della vita mediante iniziative rivolte alle grandi tematiche sociali, quali la famiglia, l'ambiente, il lavoro, la salute, la tutela dei diritti umani, il superamento di vecchie e nuove e nuove povertà. Favorire la valorizzazione della cultura e della professionalità della donna, la sua riqualificazione nell’ambito del lavoro e della società, per la realizzazione dell’effettiva parità ed il superamento delle disuguaglianze tra i sessi.

“Questa iniziativa – ha spiegato l’assessore Andrea Guido – è un omaggio alla grande cultura classica in un momento di grande smarrimento etico, sociale e politico sul piano nazionale e, soprattutto, internazionale.  Come sempre succede in questi periodi decadenti che spesso si ripetono durante il corso della storia dell’umanità, si arriva sempre al punto in cui l’unica via da seguire per andare avanti e progredire è trovare ispirazione e nuova linfa riscoprendo quanto di buono il passato ci ha lasciato in eredità. Arriva sempre il momento in cui forte ed essenziale diventa l’esigenza di riscoprire i classici (nel senso vero del termine). E’ successo tante volte nella storia dell’arte, nella letteratura, nella filosofia morale estetica e metafisica. Forse oggi è tempo di trarre ispirazione dagli antichi anche per ciò che concerne gli altri campi del sapere e del vivere umano”.

Specchio antico di un sentire senza tempo, la voce di Medea fende i secoli e giunge, viva ancora nei suoi tormenti, ad assumere significati nuovi sotto gli occhi della nostra moderna contemporaneità.  Immortale perché indissolubilmente legata ai moti più profondi dell’animo umano, Medea conserva intatti fascino e significati. Euripide s’inoltra nel percorso, tortuoso e splendido, di un tormento tutto femminile, in cui appaiono umane colpe, timori, le più dolorose risoluzioni. Una lezione dagli antichi che ci chiamano a misurarci con la complessità, con la comprensione profonda dell’altro, col sentimento e la ragione e con tutto quanto sia inesorabilmente connesso all’uomo, nonostante i secoli.

Il Teatro Romano, location scelta per l’evento, scoperto per caso nel 1929 e che insieme con l’Anfiteatro di piazza Sant’Oronzo, costituisce per Lecce una delle massime testimonianze dell’epoca romana, si trova in Via Arte della Cartapesta.
L’ingresso per assistere alla rappresentazione di sabato è gratuito. Occorre però prenotare il proprio posto a sedere contattando il personale dell’Ufficio Ambiente ai seguenti numeri telefonici: 0832 682 583 o al 393 3357865.

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