Brescia, sangue di Marilia su auto Grigoletto

BRESCIA - Quando Marilia Rodrigues Silva Martins è stata rinvenuta, ormai esanime distesa sul pavimento dell'ufficio di Gambara, aveva ferite sul volto, lividi sul collo, bruciature alle gambe. Ed era immersa in una pozza di sangue. Ed è proprio dal sangue della giovane brasiliana che in queste ore potrebbe arrivare la svolta nelle indagini sull'omicidio, per il quale è stato fermato nelle scorse ore Claudio Grigoletto, datore di lavoro della 29enne, nonché suo amante e padre del bambino che la giovane aveva in grembo.

Tracce del sangue di Marilia sarebbero già state trovate su una delle auto nella disponibilità di Grigoletto poste sotto sequestro e analizzate dal Ris di Parma nel tardo pomeriggio di giovedì. L'ufficialità potrà arrivare tra tre, quattro giorni, quando si avranno i risultati del sopralluogo dei carabinieri del Ris. Dalla Procura si parla di ''giornata positiva''.

Per ore i carabinieri del reparto investigazione scientifiche hanno analizzato non solo la scena del crimine, la sede della Alpi aviation do Brasil, ma anche le tre automobili poste sotto sequestro: quella della vittima e due mezzi del presunto omicida. Nell'ufficio di Gambara, dove sono rimasti per quasi sei ore, gli uomini del Ris avrebbero effettuato rilievi per arrivare ad uno studio delle gocce e degli schizzi di sangue. Proprio questo sarebbe uno dei quesiti posti dalla Procura ai carabinieri del Ris. (ANSA)

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