Friolo: “Abbandono Parchi anticipa quello della Regione dopo PPTR"

Il Consigliere regionale PdL, Maurizio Friolo, ha diffuso la seguente nota. “Quanto mai opportuna la richiesta di audizione in V commissione da parte del capogruppo Zullo degli assessori Nicastro e Barbanente sullo stato di attuazione dei Piani per i 9 Parchi Regionali. In assenza dei quali restano alle comunitĂ  sventuratamente coinvolte soltanto i vincoli e divieti automaticamente scattati con le norme di salvaguardia. Si tratta di una sinistra, quanto probabilissima prefigurazione della sorte che attende l’intero territorio regionale, a seguito dell’adozione agostana del Piano Paesaggistico, che ha esteso tali vincoli di fatto all’intero territorio. Se anche molti anni dopo la loro istituzione, quei parchi sono ancora chiusi alla fruizione umana a causa delle successive inadempienze di chi li ha trionfalisticamente istituiti, è ampiamente prevedibile che analoga sorte riceveranno le aree di gran lunga piĂ¹ ampie e indiscriminate sottoposte ai divieti soffocanti del suddetto Piano, con il risultato di bloccarne a tempo indeterminato ogni possibile valorizzazione, in un tempo in cui piĂ¹ che mai occorrerebbe liberare e agevolare quel poco che sopravvive alle continue pubbliche angherie e alla crisi che in gran parte ne deriva, della naturale intraprendenza dei pugliesi. Di qui l’importanza di una iniziativa, che va molto al di lĂ  del tema che solleva, per prevedere e possibilmente sventare la sorte infausta per la nostra economia confezionata da un fondamentalismo ideologico ai limiti del piĂ¹ reazionario dei comunismi, che continua a opporsi a ogni reale rivisitazione di uno strumento repressivo, di ogni concreta prospettiva di crescita, destinato di fatto a protrarre all’infinito i suoi effetti paralizzanti. Di qui un rinnovato e ancor piĂ¹ motivato appello alla revoca e all’auto-sospensione di una delibera di adozione, che ogni giorno produce nuovi, talora anche irreversibili danni alle residue speranze di lavoro per i pugliesi”.