Legge elettorale, Emiliano detta i tempi a Letta

di Nicola Zuccaro - "Ma per fare tutte queste cose e le tante altre che sarebbero necessarie e che non ho il tempo di citare, dobbiamo andare al più presto alle elezioni per far validare le scelte di governo agli elettori".
In uno dei passaggi più forti del suo corposo intervento, Michele Emiliano, rompe gli indugi e senza remore ed esitazioni lancia dalla Tribuna dello Spazio 7 in occasione della cerimonia inaugurale a Enrico Letta quello che ha tutti i crismi di un ultimatum. Pur condizionato dalle difficoltà amministrative che si stanno delineando nel'ultimo scorcio del suo secondo mandato da Sindaco di Bari, il riferimento all'attuale quadro della politica nazionale farebbe pensare una disponibilità di Emiliano per uno scranno da parlamentare.

Una prospettiva politica che compatibilmente con il vario di una nuova legge elettorale, sollecitata dallo stesso primo cittadino barese, potrebbe rappresentare la prospettiva politico-elettorale alternativa a quella che lo vedrebbe quale candidato Governatore per la Puglia. Per quest'ultimo incarico i riferìmenti agli ammodernamenti infrastrutturali e dell'Ilva documentano la conferma da quanto si evince nel rispettivo intervento.

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