Riduzione compensi CIV IRCCS, unanimitĂ  in III commissione

UnanimitĂ  in terza commissione oggi sulla proposta di legge che punta a ridurre i compensi al presidente del CIV (Consiglio di indirizzo e verifica) degli IRCCS pubblici pugliesi (comma 9 art. 14 L.R. n. 12/2005) dal 50 al 25% del trattamento economico del direttore generale e per i componenti dello stesso CIV dal 35 al 30% della retribuzione prevista per il presidente. Gli stessi commissari hanno concordato con l’assessore al ramo Elena Gentile sull’esigenza di un approfondimento complessivo sulle modalitĂ  organizzative degli IRCCS pugliesi al fine di verificare eventuali forme di sinergia tra gli stessi, oltre per dotare gli stessi di una organizzazione piĂą snella e funzionale in un’ottica di ottimizzazione delle risorse finanziarie. La commissione ha anche approvato all’unanimitĂ  alcune modifiche all’ordine del giorno che punta a definire i passaggi attraverso cui le aziende sanitarie devono arrivare alla procedure concorsuali previste in base alle deroghe ottenute a seguito della imminente uscita dalla Puglia dal Piano di rientro. In particolare i direttori generali dovranno approvare preliminarmente gli atti aziendali nell’ambito dei quali dovranno essere definite le unitĂ  operative complesse e semplici previste. A seguire a questi adempimenti preliminari la definizione delle piante organiche e la attivazione delle procedure concorsuali. L’assessore Gentile si è impegnata a relazionare ai commissari in merito a questo processo. L’ordine del giorno sarĂ  all’esame del Consiglio regionale nella prossima seduta. In apertura della stessa è stato audito il delegato SOI (SocietĂ  oftalmologica italiana) della Puglia, Severino Santoro, in merito alle modalitĂ  di rilascio delle certificazioni oculistiche per il rilascio delle patenti di guida che avviene oggi da parte di medici non specialisti, con conseguenze che possono rivelarsi pericolose per la sicurezza pubblica. Il presidente della III commissione Dino Marino ha deciso, d’intesa con l’intera commissione, di audire sull’argomento i rappresenti della Motorizzazione civile, degli Ordini dei medici e del livello dirigenziale dell’assessorato regionale alle Politiche della salute. L’obiettivo è quello di approfondire la problematica anche con riferimento alle modalitĂ  di svolgimento dell’attivitĂ  svolta in merito dalla scuole guida e all’appropriatezza delle strutture preposte al rilascio delle certificazioni in questione.