Riva, stop non per scelta ma atto dovuto

MILANO - Lo stop degli impianti di Riva Acciaio ''non si è trattato di una 'scelta' aziendale, bensì di un atto dovuto, cioè della tempestiva esecuzione del provvedimento del Gip che, ordinando il sequestro, ha sottratto alla proprietà la libera disponibilità degli impianti e dei saldi attivi di conto corrente''.

Riva Acciaio sottolinea in una nota anche che ''in ottemperanza a tale provvedimento, l'azienda ha pertanto dovuto procedere con immediatezza alla messa in sicurezza degli impianti''. (ANSA)

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