Aeroporto Grottaglie, "basta cattedrali in deserto"

TARANTO - "La Puglia ha bisogno di concretizzare il progetto, troppe volte annunciato e mai davvero realizzato, che prevede di mettere in rete un sistema di trasporti efficace e funzionale alle esigenze del tessuto economico e sociale regionale. Ecco perche' e' impensabile che, dopo tanti anni, vengano ancora tollerate cattedrali nel deserto come quella dell'Arlotta, monumento allo spreco e risorsa dalle enormi potenzialita' penalizzata dalla mancanza di una politica dei trasporti lungimirante". Aldo Pugliese, segretario Generale della UIL di Puglia, conferma che "la UIL sara' presente con una delegazione alla manifestazione del prossimo sabato, che avra' luogo a Taranto, a favore dell'aeroporto di Grottaglie".

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"Non e' degno di una regione che aspira a ritagliarsi un ruolo da protagonista su palcoscenici europei e che mira a tirarsi fuori quanto prima dalle secche della crisi abbandonare una struttura costata oltre 1000 miliardi delle vecchie lire, peraltro destinataria, in piu' piani regionali dei trasporti, di fondi europei poi improvvisamente sviati verso altre realta'"."Gli unici a volare verso le destinazioni piu' disparate sono i soldi, quando invece dovrebbero essere gli aerei per il trasporto passeggeri". "L'aeroporto di Taranto-Grottaglie - prosegue Pugliese - potrebbe diventare uno snodo vitale per la crescita economica ed in particolare per il rilancio di settori come il turismo, il commercio e l'industria. Basti pensare che potrebbe coprire le esigenze non solo dell'arco ionico salentino, ma anche di quello lucano e di quello calabrese settentrionale. Si suol dire che il turista va dove gli e' consentito arrivare. E, in numeri, stiamo parlando di circa 45mila strutture alberghiere e turistiche in generale distribuite su tale territorio che potrebbero beneficiare di uno scalo aeroportuale finalmente attivo, con i logici risvolti positivi sul mercato occupazionale, attualmente falcidiato da una crisi dalla violenza inaudita".

"Senza dimenticare che lo scalo di Grottaglie e' l'unico in tutto il Mezzogiorno con una pista di 3,2 km, in grado di ospitare aerei delle dimensioni dei jumbo, invece si continua a battere con persistenza sul servizio cargo, che tra l'altro, nella migliore delle ipotesi, andra' a regime tra cinque anni e che finora si e' rivelato, obbiettivamente, una presa in giro".

"La Regione Puglia - conclude Pugliese - dovrebbe agire con senso di responsabilita' dinanzi alla cittadinanza. Eppure, ancora una volta, registriamo, nella manovrina finanziaria, uno stanziamento da oltre 10 milioni di euro per garantire la continuita', in altri scali regionali, dell'attivita' di Ryanair, quando tali risorse potrebbero essere investite nella valorizzazione degli altri scali ad oggi finiti nel dimenticatoio".